Presentazione

Presepi Online è un concorso "virtuale" fra i presepi della Diocesi di Ascoli Piceno. In questo blog sono pubblicati foto e descrizione dei presepi presenti in alcune parrocchie sparse nelle varie vicarie, per permettere agli utenti di avere una visione panoramica di queste realizzazioni e fungere da vetrina che spingerà poi tanti ad andare a visitarli di persona. Parallelamente al blog è presente un sistema di votazione online tramite il quale ciascuno (con due voti a disposizione per ogni giorno dal 28 dicembre al 9 gennaio 2011) potrà esprimere la propria preferenza in modo che si potrà decretare un presepe vincitore. In contemporanea si svolgerà un concorso di qualità attraverso un giudizio e una classifica stilata da membri dell’Associazione “Amici del Presepio” che nei primi giorni del nuovo anno visiterà i presepi partecipanti al Concorso online.

lunedì 27 dicembre 2010

S. Rita - Brecciarolo


"La presenza di Gesù nel Presepe ci ricorda che noi dobbiamo avere un incontro con Lui"
Il presepe può essere visitato tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:00 all'interno della chiesa di S.Rita Brecciarolo.

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1 commento:

  1. Il Presepe:
    “Una meraviglia ai nostri occhi”. (Salmo 118, 23)
    E’ un’emozione guardarlo sia per i grandi sia per i piccoli.
    Quest’anno l’autore è stato davvero straordinario.
    Il contrasto tra la ricchezza della città e la povertà della campagna di Betlemme, in cui si trova la grotta dove si sono potuti rifugiare Giuseppe e Maria, è molto evidente.
    La città è rappresentata da due alberghi (Oste di Cesarea e Ostessa dei Tre Merli), un campanile, da panchine, una fontana di travertino e altri arredi; il tutto completamente realizzato dalla mano pazientissima dell’ideatore.
    In particolare colpisce, del nuovo albergo (Ostessa dei Tre Merli), il tetto costruito con veri coppi fatti di canne.
    Le due diverse realtà sono tuttavia collegate tra loro per mezzo di una passerella, oltrepassata la quale risalta in modo notevole il tema della semplicità.
    Si avverte subito un senso di serenità e soprattutto di pace che GESU’, mandato da DIO sulla terra, è venuto a portarci attraverso anche i volti di Maria e Giuseppe.
    In alto troviamo, ben protetta e accogliente, la grotta “Santa”. Da un lato si può ammirare l’acqua che sgorga naturalmente da una roccia; di fianco, appoggiate all’ingresso della stessa grotta, due scale di legno, anch’esse realizzate a mano e più in basso la scena è costituita, come sempre, di vari personaggi, di bestiame e arricchita di vari attrezzi caratteristici della civiltà contadina.
    Ripeto, l’emozione è tanta e appunto la semplicità della scena permette a tutti di capirne meglio il messaggio ed io, che di solito mi metto al primo banco della Chiesa, ho l’opportunità durante la Santa Messa di contemplare meglio il Presepe senza distrazione alcuna.
    Un grazie di cuore a Giuliano, per aver ideato e realizzato tutto ciò, e grazie anche a Don Benito che ogni anno trae spunto dalla scena del Presepe per commentare gli accostamenti con i brani evangelici del Tempo di Natale che sono sempre nuovi e coinvolgenti.

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