Presentazione

Presepi Online è un concorso "virtuale" fra i presepi della Diocesi di Ascoli Piceno. In questo blog sono pubblicati foto e descrizione dei presepi presenti in alcune parrocchie sparse nelle varie vicarie, per permettere agli utenti di avere una visione panoramica di queste realizzazioni e fungere da vetrina che spingerà poi tanti ad andare a visitarli di persona. Parallelamente al blog è presente un sistema di votazione online tramite il quale ciascuno (con due voti a disposizione per ogni giorno dal 28 dicembre al 9 gennaio 2011) potrà esprimere la propria preferenza in modo che si potrà decretare un presepe vincitore. In contemporanea si svolgerà un concorso di qualità attraverso un giudizio e una classifica stilata da membri dell’Associazione “Amici del Presepio” che nei primi giorni del nuovo anno visiterà i presepi partecipanti al Concorso online.

giovedì 30 dicembre 2010

Ss.Maria Assunta - Monsampolo del Tronto

 Esposizione del Presepio artistico di Luigi Girolami ed Emidio Mascetti dal titolo “La Grotta di Monsampolo”, con i valori storici del castello, come l’atelier del pittore Giammatteo Campanelli (1781-1858) e la Biblioteca Tomistica di Giambattista Corradi, elemosiniere di ben quattro papi nel XVII secolo.

mercoledì 29 dicembre 2010

San Luca Evangelista - Villa Pigna


Il presepe della parrocchia di Villa Pigna è frutto del lavoro di un gruppo di amici che da tempo condividono la stessa passione: ogni Natale un progetto nuovo, una realizzazione diversa. Lo scopo rimane quello di offrire a tutti l'occasione per un momento di raccoglimento e di riflessione di fronte al mistero di un Dio che si fa uomo per amore.
Collocato all'interno della Chiesa, il presepe è costruito con estrema semplicità, ma con grande attenzione ad ogni particolare: un paese di montagna con tanti scorci che si aprono tra case e stradine; un torrente con la sua cascata e sullo sfondo due piccoli borghi innevati perchè situati più in alto. Sul davanti, appoggiata alle mura dell'ultima casa del paese, una stalla ospita il Bambino con Maria e Giuseppe. Tutto è reso più suggestivo dall'effetto di luci arricchito dai tanti lampioncini che illuminano vicoli e spiazzi. Una pianta di ulivo è posta al centro della scena: oltre a richiamare i valori della pace e della fratellanza universale, essa da maggiore risalto alla scena della natività e costringe poi il visitatore a guardare il presepe da punti di vista diversi permettendo così di scoprirne i particolari più nascosti.

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martedì 28 dicembre 2010

Ss.Simone e Giuda


Dopo alcuni anni in cui si è sperimentata la collocazione del presepe al centro, questa volta gli autori ripropongono la collocazione ormai classica sull’angolo di fondo della chiesa. Tale scelta non si riduce ovviamente al semplice spostamento di alcuni metri ma comporta una diversa impostazione tecnica ed artistica che offre altre opportunità e allo stesso tempo pone altre difficoltà nella realizzazione.
Siamo di fronte ad un presepe tradizionale, in parte meccanizzato, con gli elementi principali tipici: la montagna, il fiume, il lago, le case, le diverse attività, la varietà dei personaggi, … Non ci sono particolari inediti rispetto agli altri anni, solo si è cercato di rielaborare l’intero paesaggio e gli effetti luminosi, curando con molta attenzione i dettagli e la prospettiva, in modo da offrire una visione semplice ma allo stesso tempo ricca di suggestioni e coinvolgente.
In primo piano domina la scena della Natività, volutamente realizzata nella maniera più semplice possibile, come a indicare la povertà con cui Dio ha scelto di venire in mezzo a noi.
Alcuni accorrono, sono tutte persone umili, semplici, uomini e donne, dapprima incuriositi poi emozionati e pervasi da grande gioia: hanno capito, hanno trovato il senso della propria esistenza e il Salvatore della loro vita. Si esortano a vicenda e ci incoraggiano…

VENITE, ADORIAMO

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San Giacomo della Marca

 Allestito nei locali adiacenti il teatro parrocchiale da un gruppo di appassionati, il Presepio Artistico rievoca il momento eterno della natività con estrema minuzia di particolari. Il lento alternarsi del giorno e della notte, il melodico passeggiare dei pastori, il fresco scorrere del ruscello avvolgono il visitare in un'atmosfera surreale, senza tuttavia distogliere l'attenzione da quel mistero dell'incarnazione che proprio San Francesco volle rappresentare in questa forma secoli fa.
Il Presepio Artistico è affiancato dalla Mostra Presepi "Città di Ascoli", giunta quest'anno alla 35ma edizione.

Il presepio e la mostra concorso rispettano il seguente orario di visita:
- festivo: 09.30-13.00 / 15.30-19.30
- feriale: 16.00-19.30
- prefestivo: 16.00-19.30

Ulteriori informazioni e foto disponibili sul sito della parrocchia www.sangiacomodellamarca.ascolipiceno.it.


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lunedì 27 dicembre 2010

San Gennaro - Folignano


Presepe tradizionale.
La Natività è in primo piano in una grande casa-capanna con personaggi a grandezza quasi naturale.
Da alcuni squarci si osservano case, paesaggi, montagne.
Il presepe di circa 20 metri quadri è in parte meccanizzato con alternanza giorno-notte, effetto neve, personaggi in movimento.
In sintesi: il grande evento dell’Incarnazione nel nostro mondo.

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Santuario B. Bernardo - Offida

 Il presepe artistico del Natale 2010, realizzato dai maestri presepisti del santuario del B. Bernardo da Offida, rappresenta un piccolo borgo di collina completamente innevato.
Nell’intento dei realizzatori il candore della neve sta a rappresentare la bellezza della vita, ma allo stesso tempo vuol anche simboleggiare le difficoltà della vita. Muoversi con la neve, per raggiungere il proprio posto di lavoro, i proprio cari risulta sempre molto difficoltoso, e così è, anche per raggiungere Dio…occorre superare molto difficoltà..
Il presepe viene realizzato ponendo sempre cura al dettaglio, al fine di rappresentare al meglio la realtà. Molto spazio dedicato alla ricerca della giusta luminosità.

I presepisti formulano i migliori auguri di un sereno Natale ed un felice 2011

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S. Stefano - Roccafluvione

Il presepe è situato all’ingresso della cripta nella parte sottostante la Chiesa.
E’ stato ideato e costruito da Vincenzo Galotto con la collaborazione di Luigi Leoni. L’artista ho voluto rappresentare su più piani la Palestina. Partendo dal fondo si può vedere la Galilea con il suo lago di Tiberiade, col faro e tanti paesini attorno. Poi la Samaria e la Giudea e in modo particolare Gerusalemme con le varie case, la piazzetta con una fontana al centro, e attorno alla città, greggi di pecore, cammelli, cavalli e capre. In primo piano c'è Betlemme con una capanna che accoglie il Salvatore.
I materiali usati sono il polistirolo e il cartongesso. Una caratteristica particolare è quella dello scarso utilizzo del muschio; infatti la gran parte del presepe è costituito da carta da roccia di vario colore.
Da notare il passaggio graduale dal giorno alla notte, che produce un effetto molto particolare, dovuto soprattutto dall’accensione delle varie lucette distribuite all’interno del presepe.
Ci sono personaggi in movimento, l’acqua che scorre e musiche in sottofondo ma tutto è in funzione di Gesù, il Verbo fatto carne che viene ad abitare nel nostro cuore.
Il presepe è visitabile negli orari di apertura della chiesa (nei giorni festivi al mattino dalle ore 8 alle ore 12 e nei giorni feriali al pomeriggio dalle 16 alle 18).

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Ss. Filippo e Giacomo

 Il presepe nella Parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo, diventato ormai una lieta e apprezzata tradizione, anche quest’anno è stato realizzato all’aperto, di fronte alla chiesa, e si sviluppa su una superficie di circa 20 metri quadrati e su un volume di circa 80 metri cubici, all’interno di una vera casa, costruita ad hoc per l’occasione.
La scena è quella tradizionale ma, rispetto all'anno passato, completamente rinnovata: lo squarcio  frontale, ne permette una visione completa e ravvicinata. Il presepio si sviluppa su due piani: In alto sullo sfondo la cometa e la luna di notte, il sole di giorno, che illuminano con la loro luce le montagne innevate, ricavate con pietre di vero tufo ascolano; sotto la valle con al centro un torrente che l’attraversa tutta, che si getta in un magnifico lago con scogli e pesciolini veri, con un grande ponte realizzato con materiale nostrano,. Al centro i borghi della città illuminata, con diversi personaggi meccanizzati che si muovono, alcuni di giorno, altri di notte. Nella notte sono in piena attività il panettiere, l'acqua che bolle, il mulino a vento, diversi fuochi che ardono e pastori, con i loro greggi, che si scaldano. Di giorno invece c'è il pescatore che pesca con la canna, donna lavandaia, donna che ammassa, il falegname, due boscaioli che segano un albero, donna che fa la polenta, asino che gira macine di mulino.così come sullo sfondo di sinistra. La capanna  con la sacra famiglia in primo piano sulla destra, realizzata con pietre vere e tronchetti di faggio, mentre tutt'intorno
Certamente bello da vedersi, il presepe a San Filippo presenta una scenografia dove prevalgono il colore verde dei prati, il bianco della neve in montagna e l’acqua che scorre con ben tre cascate e dà freschezza e naturalezza alle scene: si potrebbe dire un presepe tradizional-naturale. Anche le mecanizzazioni  di alcuni personaggi sono ben coordinate, da far sembrare la scena quasi vera.
Il presepe è stato realizzato con il contributo tecnico ed esperienziale di Emidio Menchini, aiutato da Leandro Bianchini, Giancarlo Biondi, ed altri.

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Cattedrale

Nell'anno giubilare mariano che ricorda il 50° anniversario della proclamazione della Madonna delle Grazie a patrona della Diocesi ascolana, dall’oscura profondità della terra, appare l’Angelo dell’Annunciazione che rivela a Maria, ben visibile, l’inaudito evento della venuta di Dio che veste carne umana. Perché ”se Dio viene a mancare, allora l’uomo deve cercare di superare da sé i confini del mondo. Allora, la droga o altro genere di idolo  diventa per lui quasi una necessità. Ma ben presto scopre che questa è sconfinatezza illusoria - una beffa, si potrebbe dire, che il diavolo fa all’uomo “(Benedetto XVI)

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Santa Maria Goretti

Maranathà; " Vieni Signore Gesù"
Il Signore ha un grande desiderio di nascere nel tuo cuore,ma è pieno.
Si sarebbe accontentato anche di un angolo ma è colmo di tante cose anche impolverate ma non vuoi buttare nulla.
Giunto il momento del parto Giuseppe ha trovato libera una stalla.
Gesù è deposto in un sarcofago per significare la sua missione sulla terra; dare la vita per distruggere la morte che tiene schiava l’umanità e permettere all’uomo convertito di risorgere, ritrovando così il senso della vita.
All’insegna della semplicità,staticità ed essenzialità il Presepe di Santa Maria Goretti predispone il visitatore ad entrare in comunione con la Sacra Famiglia attraverso la preghiera.

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Ss. Cosma e Damiano - Venarotta

IL PRESEPIO IN UN QUADRO
Gli artisti hanno voluto presentare il Mistero della Divina Natività nella prospettiva di un quadro appeso alla parete.
E' come fermarsi a contemplare, estasiati, di fronte al quadro di un grande pittore, l'evento Natalizio.
Le proporzioni dell'insieme,il paesaggio,i personaggi aiutano ad accrescere lo stupore che suscita in tutti noi la Venuta di un Dio che decide di nascere in una stalla.

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Borgo Solestà


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Ss. Crocifisso

Una grande copertura con un tetto spiovente che sovrasta il paesaggio nei dintorni di Betlemme. Sullo sfondo le montagne ed il cielo che nell’alternarsi del giorno e della notte si tinge dei vari colori e gli angeli lo attraversano in volo.
La grandiosità del paesaggio contrasta con la piccola e povera grotta dove respirano trasognati i personaggi della Natività.
Un lungo fiume limpido rumoreggia armonioso dopo essere sgorgato da una grande roccia alla base della montagna. Solca la lunga valle popolata da mille personaggi in attesa di un grande evento. Il fiume dopo un lungo percorso confluisce in un laghetto dall’aspetto sereno e rassicurante dove l’acqua ridiventa calma.
Nei pressi sorge un maestoso antico edificio dall’aspetto rustico, dove una moltitudine di persone affaccendate, si mostrano attraverso aperture, finestre e balconi illuminati. Sono i protagonisti di un mondo alla ricerca di motivazioni per cui dare senso all’esistenza.
Il senso della loro esistenza è lì, a pochi passi, è lì che sorge la nuova vita, è da lì che nasce la luce della salvezza, la luce vivificante capace di illuminare l’intera umanità.

Chiesa del SS. Crocifisso
Orario di visita: mattino 8,00 - 12,00 pomeriggio 17,00 - 19,30

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San Giovanni Evangelista

 In concomitanza con il decennale della dedicazione (consacrazione) della nuova chiesa,  il presepe vuole far rivivere le origini della nostra Comunità Parrocchiale nella chiesetta di legno e vuole riconfermare la vera essenza della nascita di Gesù che è sempre presente tra di noi indipendentemente dal tipo di prefabbricato, di chiesa, di abitazione e di materiale usato.  Gesù ha scelto di venire nel modo più semplice e più povero e questo per noi è un grande dono. Ci fa comprendere che la vera ed unica ricchezza è l’amore e solo per amore Gesù si è fatto uno di noi. Questo rimane il segno, anche per noi, uomini e donne del terzo millennio.
Non c’è altro Natale.

La visita del presepe è possibile durante gli orari di apertura della chiesa dalle 08:00 alle 19:00
dal 26 dicembre 2010 al 09 gennaio 2011

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San Benedetto abate - Marino del Tronto

Orari di apertura dalle ore 18 alle ore 21.00

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Sacro Cuore

Presepio Sacro Cuore di Gesù
Viale Marcello Federici
Aperto tutti i giorni mattino e pomeriggio.

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Santa Maria della Pace - Ancarano


In Gesù si fondano le radici della nostra fede. Come gli alberi attraverso le radici traggono nutrimento dalla terra, così noi cristiani troviamo in Lui la linfa che ci dona vita. La certezza della Sua presenza, che quotidianamente scopriamo in ciò che ci circonda, rinnova in noi la fiducia e la speranza nel futuro.

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Valle Castellana

Anche la parrocchia della SS. Annunziata intende partecipare al concorso presepi anche se con un intento particolare. Ritiene cioè di entrare nel concorso  non per gareggiare ma  come  testimonianza di un interesse diffuso per la manifestazione. Tra l’altro si sente  danneggiata dal fatto di avere in condizioni di non agibilità della chiesa principale. Le rappresentazioni del Presepio però sono diverse: Dopo tanti anni è nella chiesa di S.Maria Lauretana in Rocca Montecalvo. In quella di S. Stefano in Vignatico, in S. Andrea Basto. Caratteristico quello in S. Bartolomeo in Prevenisco. Merita una citazione quello rappresentato nella piazzetta di Mattere ad opera di Patrizia Lattanzi. E’ nella chiesa di S.Croce in Pascellata e in quella di S. Giorgio in Fornisco. Caratteristico quello lungo la strada provinciale n.49 per Ascoli all’incrocio  con la strada che corre sopra lo sbarramento della diga di Talvacchia . E’ realizzato con una tecnica particolare ad opera di Giancarlo Giovannini.Può considerarsi una biglietto da visita per chi da Ascoli entra nel nostro territorio. Con la stessa tecnica anche se di dimensioni maggiori  è quello rappresentato, nel capoluogo, sotto il porticato della casa parrocchiale. In altre chiese ci sono piccole rappresentazioni della Natività con i personaggi essenziali.
Abbiamo voluto elencarli solo per dare la dimensione dell’interesse che ancora si conserva,da queste parti, verso quell’Evento di salvezza.
Peraltro la pratica della rappresentazione è diffusa anche in molte famiglie. Pertanto la nostra partecipazione vuol testimoniare il permanere dell’interesse intorno a ciò  che è essenziale alla ricorrenza del Natale.

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S. Rita - Brecciarolo


"La presenza di Gesù nel Presepe ci ricorda che noi dobbiamo avere un incontro con Lui"
Il presepe può essere visitato tutti i giorni dalle 8:00 alle 19:00 all'interno della chiesa di S.Rita Brecciarolo.

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S.S. Pietro e Paolo

 Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori...
(Salmo 126)

I templi possono essere distrutti,
le torri, simbolo del potere, in una notte vengono abbattute,
nelle mura si aprono brecce...

Noi vogliamo che il Santo Bambino costruisca la nostra città
e che le nostre vie, anche dai posti più lontani e dimenticati
conducano, infine, a LUI!

La strada può essere in un viottolo impervio
difficile da seguire, ma
se é la SUA strada ci condurrà nella nostra Betlemme
dove il pane e l'acqua della vita si donano con amore...e...
in un sacro stupore, le nostre fatiche si mutano in gioia indicibile.

Di cuore auguriamo a grandi e piccini di gioire
stupiti di fronte al Mistero.

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Pagliare

 S. Antonio abate

Il presepio della Chiesa di S. Antonio A. ha per titolo “Cristo è la vera luce del mondo”.  La Natività, proprio per rendere visibile ed immediato il messaggio, è posta in primo piano a sinistra, in un’immensa capanna realizzata in mattoni, travi, assi, tavole, coppi: una casa spoglia, una stalla, con i tradizionali animali, la paglia, i sacchi di avena, gli utensili, alle pareti i prodotti tipici dell'economia agricolo-pastorale e le lucerne.  Sul lato sinistro attraverso una grande apertura si può ammirare un paesaggio tradizionale ricco di colori e di scorci. Sempre a sinistra, in primo piano, sgorga da sotto la roccia una copiosa sorgente d'acqua che  dà origine ad un  ruscello, che scorre in una valle bassa, e si getta poi in  un grazioso laghetto. D' effetto sono i giochi di luce: alba, giorno, tramonto, notte, fuochi, le stelle tremule, la luna, la stella cometa e il sole. Veramente belle, uniche, originali e antiche sono poi le statue-personaggi che animano, da anni, il presepio. (Visite: giorni feriali: ore 08 - 18,00; giorni festivi ore 08 - 20)

S. Paolo
Il presepio della Chiesa di S. Paolo ha per titolo “CRISTO IERI, OGGI, SEMPRE”; Il presepio è stato allestito in una casetta in legno situata sul piazzale nord della chiesa, addossata alla casa parrocchiale. Entrando nella casetta c’è, a sinistra, la Natività,  posta in mezzo ai ruderi  di un tempio; al centro si estende una vasta pianura dove scorre un  lungo ruscello che va a confluire in un inghiottitoio. Su una collinetta c’è un grazioso tempietto greco - romano.  Sul lato destro ci sono una miriade di case moderne adagiate su un dolce declivio, alla cui sommità si erge un maestoso castello. In fondo una catena di montagne chiude lo scenario. Vari e ben congegnati risultano i giochi di luce (alba, giorno, tramonto, notte) le intermittenze, i fuochi, l’illuminazione delle case, le stelle, la luna e gli altri affascinanti effetti cromatici. Unici, originali e possenti i due alberi, uno in primissimo piano, che dominano il panorama. Pregevoli ed originali  sono gli scorci paesaggistici.  (Visite: giorni feriali: ore 15,00 - 20,00; giorni festivi ore 10 - 20;  se chiuso, suonare all’abitazione del parroco)

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Stella Di Monsampolo-Maria SS.Ma Madre Della Chiesa

Il Presepe è ambientato nella semplicità della campagna, dove un tempo vivevano i nostri  nonni e i nostri genitori. Famiglie numerose abitavano nei casolari e si dedicavano ai lavori faticosi della terra. La loro vita ogni giorno incontrava difficoltà, sacrifici e povertà,ma anche gioia nelle piccole cose.
Vivevano i veri sentimenti e profondi valori umani.
La Natività è posta proprio in un casolare allo scopo di ricordare a tutti noi di vivere i sani valori e di non lasciarsi trascinare dalla frenesia e dal consumismo del nostro tempo. Lasciamoci guidare da Gesù e seguiamo con fede e amore il suo insegnamento.
Orari visita: domeniche e giorni di festa ore 8.00-12 / 17-19

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San Bartolomeo

Non avendo avuto, quest’anno, la possibilità di realizzare il presepio all’aperto, come gli altri anni, abbiamo deciso di realizzarlo in chiesa nello spazio interno ed esterno del confessionale.

Per un duplice motivo:

1.Per dare a tutti la possibilità di “contemplare” il mistero dell’Incarnazione sia durante le celebrazioni natalizie come pure nei momenti di preghiera personale

2.Per fare riferimento al Natale come avvenimento di riconciliazione. Dal confessionale il Presepio si protende verso la mensa dell’altare per sottolineare la corrispondenza con il mistero pasquale.


ORARIO DI APERTURA è quello della chiesa
(ore 08.30 – 13.00 e 16.00 – 19.00)

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